Sabato 27 gennaio 2018, dalle ore 16:30, presso la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù in Via Olmo di Riccio a Lanciano (CH), si rinnova l’appuntamento con la Rappresentazione de Lu Sand’Andonje a cura dell’Associazione Culturale Dalila di Torre Sansone.

La tradizione contadina di Sant’Antonio Abate viene fatta rivivere dal gruppo con canti e rappresentazioni folcloristiche ogni anno, dal 1999 ad oggi, in occasione della ricorrenza della morte del Santo Patrono degli animali domestici, degli eremiti, dei macellai e dei salumieri.

Lu Sand’Andune di Torre Sansone prevede la partecipazione di 25-30 componenti tra Eremiti, Diavoli e diavoletti, Arcangelo S. Michele e Angioletti, S. Antonio Giovane e Vecchio, Barone e Baronessa della Villa, Tentatore ricco e Tentatrici, e si struttura in sei parti:

  • L’Introduzione: in cui gli eremiti introducono la storia e la leggenda di Sant’Antonio Abate;
  • La Promessa: in cui il Diavolo ottiene dalla mamma di Sant’Antonio la promessa di donargli il figlio;
  • Sant’Antonio al Deserto: in cui il canonico Sant’Antonio abbandona tutto per fare l’eremita;
  • Le Tentazioni: in cui il Diavolo sia in prima persona che nelle vesti del Tentatore Ricco e delle Tentatrici Donne tenta Sant’Antonio;
  • L’Intervento di San Michele: in cui gli angeli e l’Arcangelo intervengono in aiuto di Sant’Antonio;
  • La Chiusura: in cui tutti i partecipanti tornano in scena per cantare il finale.