Un messaggio di vita e di speranza viene dal Presepe vivente di Rivisondoli quest’anno dedicato alla lotta contro il cancro attraverso la partecipazione dell’associazione AmoRosa di Castel di Sangro. Ed è proprio ad una componente dell’associazione che toccherà di impersonare la Madonnina della 69^ edizione del Presepe vivente di Rivisondoli che si terrà, come tradizione vuole, il prossimo 5 gennaio 2020, nella Piana di Piè Lucente.

Si tratta di Carlotta Santostefano, 16 anni di Castel di Sangro, studentessa del Liceo scientifico Patini. Altra novità di rilievo dell’edizione 2020 è la presenza dell’attore napoletano Fabio Fulco nei panni di San Giuseppe. Il Bambinello sarà, come sempre, l’ultimo nato del paese, che quest’anno è Matteo Antonio Iarussi, dato alla luce il 6 ottobre scorso.

Gli altri due personaggi del presepe, l’Arcangelo Gabriele e la Madonna dell’Annuniciazione, saranno impersonati da Beatrice Ciampaglia, 14 anni, di Rivisondoli, che frequenta il Liceo scientifico Patini anche lei e Cecilia Zanatta, 14 anni, sempre di Rivisondoli e studentessa dello stesso liceo.

“La nostra associazione si occupa di prevenzione e di sostenere le istituzioni che ogni giorno lottano per questo – afferma Raffaella Dell’Erede, presidente dell’associazione AmoRosa – quindi il nostro è un messaggio di vita, di speranza, di salvezza e di amore, perché il presepe e il bambinello ci danno amore che noi trasformiamo in un amore agito con la solidarietà che ogni giorno cerchiamo di promuovere verso tutte le persone e in particolare solidarizzando con quelle che devono affrontare malattie importanti”.

“Questa di Rivisondoli è una di quelle tradizioni che vanno protette in un periodo senza valori, in un periodo in cui si spinge addirittura a togliere i crocifissi dalle scuole. Vedevo prima i bambini nella chiesa, i chierichetti e anch’io da bambino servivo la messa, sono ricordi bellissimi ed emozioni forti” ha detto, a margine della cerimonia, l’attore Fabio Fulco.

“Sono emozionata e consapevole di ricoprire un ruolo di grande importanza, soprattutto per una ragazza come me, di soli sedici anni – ha affermato Carlotta Santostefano – che si trova a vestire i panni della madre di Gesù, in una manifestazione che è uno dei simboli del nostro territorio”.

Tra le tante novità della 69^ edizione, che quest’anno è organizzata da Vincenzo Cannatelli della ro.ra. Spettacoli, ci sarà la presenza del regista internazionale Andrea Ortis che ha voluto rivedere l’intera scenografia per rendere il Presepe vivente ancor più suggestivo e magico.

“Con l’edizione di quest’anno vogliamo lanciare un forte messaggio per la lotta ai tumori – ha sottolineato il sindaco di Rivisondoli, Roberto Ciampaglia – vogliamo fare la nostra parte per contribuire ad aumentare la consapevolezza che attraverso la lotta, la ricerca e la prevenzione, sarà sempre più alto il numero delle persone che riusciranno a sopravvivere al cancro”.