Apertura straordinaria del Museo Palazzo de’ Mayo di Chieti domenica 17 febbraio 2019 dalle ore 16.00 alle 20.00.

In questi orari sarà possibile visitare con ingresso ad offerta libera (a favore dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri ANC di Chieti) le collezioni d’arte del Museo Palazzo de’ Mayo. Sarà possibile inoltre anche seguire gratuitamente una delle tre visite guidate che partiranno alle 16.00, alle 17.15 e alle 18.30.

Le visite guidate sono gratuite, per ogni informazione è possibile contattare gli uffici della Fondazione Chieti – Abruzzo e Molise (T. 0871.331079 dal martedì al venerdì ore 9-13 / 14.30-18.00)

La Fondazione Chieti Abruzzo e Molise promuove il suo cospicuo patrimonio artistico e culturale ed apre al pubblico le porte del suo Museo rendendo fruibili ad ingresso libero, nel pomeriggio di domenica 17 febbraio, le 23 sale espositive in cui sono allestite quasi 200 opere d’arte.

Il Museo Palazzo de’ Mayo occupa l’intero piano nobile del Palazzo, in cui, oltre agli affreschi sette-ottocenteschi sapientemente restaurati e conservati, sono allestite le collezioni d’arte permanenti che rappresentano, ad oggi, il cospicuo patrimonio artistico della Fondazione Chieti-Abruzzo e Molise messo solo per l’occasione a disposizione dei visitatori.

Nell’ala del piano prospiciente al Corso Marrucino è in mostra “La collezione d’arte della Fondazione Chieti-Abruzzo e Molise” composta da un’accurata selezione di opere della Fondazione, che consiste in una cinquantina di opere tra dipinti e sculture che muovono dall’Ottocento ai nostri giorni. Nel percorso dell’800 spiccano le opere di Francesco Paolo Michetti, supremo cantore del realismo italiano e indiscusso protagonista dell’Ottocento europeo, e opere di grandi artisti quali Pasquale Celommi, “pittore della luce” famoso per le sue albe e le sue marine, lo scultore Costantino Barbella, la famiglia Cascella con le opere di Basilio, Tommaso e Michele. Appartengono, altresì, al percorso della collezione anche opere di artisti contemporanei, come ad esempio “Prima Neve” di Omar Galliani, oppure le serie di 12 lavori realizzati ogni anno da diversi artisti italiani contemporanei per illustrare la famosa Agenda Manzoniana.

L’attenta attività della Fondazione verso l’arte contemporanea è testimoniata inoltre anche dalle opere della mostra permanente dedicate al Ventesimo secolo, “Nel segno dell’Immagine”. Un percorso attraverso 130 opere tra dipinti e sculture di 90 artisti, messo a disposizione dai mecenati Alfredo e Teresita Paglione e che occupa ben 14 sale del museo collocate nell’area del secondo piano che si affaccia sul giardino.

Si parte da Aligi Sassu per chiudersi con un sala-omaggio interamente dedicata al pittore spagnolo Josè Ortega. Nel mezzo, scorrono i lavori di Leonardo Cremonini, Floriano Bodini, Piero Guccione, Giuliano Vangi, Claudio Bonichi, Ruggero Savinio, Giuseppe Modica, Giuseppe Bergomi, Robert Carroll, Carlos Mensa, Matias Quetglas e molti altri: attraverso le loro opere è possibile ripercorrere un’antologia della figurazione italiana della seconda metà del Novecento nell’accezione più libera del termine, capace di dialogare con l’Informale, la Nuova Figurazione, la Pop Art, l’Iperrealismo, la Pittura Colta, la Transavanguardia e soprattutto il Surrealismo.

Orari: dalle 16.00 alle 20.00
Ingresso ad offerta libera (a favore dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri ANC di Chieti) .
Visite guidate: SI (ore 16.00 / 17.30 / 18.30 )
Informazioni allo 0871/331079