Il 10 novembre 2018, vigilia di S. Martino, si rinnova un’antichissima usanza, unica in Italia per le sue caratteristiche. La così detta Processione dei Cornuti, durante la quale vengono esibite corna di varia natura in un’atmosfera di allegria carnevalesca.

Il culmine del rito è costituito dalla consegna all’ultimo degli sposati del paese, della “Reliquia”, un particolarissimo simbolo che ricollega questo rituale alle antichissime feste pagane della fertilità. La serata termina con cene a base di un particolare spezzatino.

Il giorno 11 novembre si svolge una fiera di manufatti artigianali e prodotti vari. In concomitanza con la festa di San Martino o nel fine settimana seguente, ormai da diversi anni, si svolge la manifestazione “Cantine Aperte a Castrum Petrae”. E’ una festa che vede partecipe tutto il paese. Si riaprono le vecchie cantine lungo tutto il centro storico, all’interno delle quali si possono degustare vini abruzzesi e piatti tipici di S.Valentino e dell’Abruzzo.

La vöte de Sànde Martöne
Nella tradizione, San Martino è il protettore del vino e si narra una leggenda sulla sua vita per spiegare questa attribuzione. La figura del santo non ha niente a che fare con il Santo venerato dalla chiesa, ma è una figura che ricalca in modo impressionante quella di Bacco.