L’Associazione Musicale Culturale “Coro Polifonico Santa Maria Arabona”, presieduta da Frank William Marinelli, ha organizzato la seconda edizione del “SAN VALENTINO ARABONESE” domenica 18 Febbraio 2018, dalle ore 17.30, presso il Salone adiacente l’Abbazia di Santa Maria Arabona.

L’incontro prevede i saluti di Frank William Marinelli, Presidente dell’Associazione Musicale Culturale “Coro Polifonico Santa Maria Arabona” e i seguenti interventi: “L’Amore nella Letteratura Latina” a cura della prof.ssa Marta Albanese, già professoressa di Lingua e Letteratura Latina, “Sai Amare? Partendo dalla figura di San Valentino, Vescovo di Terni” a cura di Padre Nicola Lomurno, custode dell’Abbazia Santa Maria Arabona, “L’Amore nella Letteratura Italiana” a cura della Dott.ssa Aida Tacconelli, “L’Amore nell’Arte” a cura di Gianfilippo Aceto, Responsabile Gruppo Allestimento Mostre dell’Associazione. A moderare il Giornalista Tullio Parlante, componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione.

Durante l’incontro ci sarà la letture di poesie d’Amore a cura del Gruppo “Teatro Arabona” dell’Associazione. Un incontro unico nel suo format da non perdere, che consente all’ Associazione di confermarsi l’Associazione musicale culturale in prima linea, di riferimento nel Comune di Manoppello.

Il Presidente Frank William Marinelli ha dichiarato: “Due anni fa la prima edizione molto apprezzata curata dalla nostra Associazione, quest’anno abbiamo voluto riproporre la seconda edizione, conferendo un tono culturale maggiore, che vede al centro in questa occasione l’amore nelle varie accezioni”. Chiosa il Presidente “E’ l’occasione per condividere insieme un momento culturale, sarà anche presentato il progetto dell’Associazione che prevede il coinvolgimento di appassionati di fotografia e fotografi professionisti locali nello scattare ciascuno foto dell’Abbazia Santa Maria Arabona e dintorni e degli eventi dell’Associazione che saranno inserite nei mesi del Calendario Arabonese 2019 che stiamo già iniziando a preparare, in modo da far diventare il calendario una tradizione sempre più consolidata, dopo l’edizione del 2018 molto apprezzata”.