Da non perdere domenica 2 agosto 2015 a Tollo (CH) la Rievocazione Storica della Battaglia tra Turchi e Cristiani.

Nella prima domenica di Agosto, ormai per secolare tradizione, a mezzogiorno in punto in Piazza Nassirya (sotto la torre) si rievoca la Battaglia tra Turchi e Cristiani, per festeggiare la Madonna del SS. Rosario, festa denominata anche dei Turchi e della Madonna della Vittoria.

La manifestazione è tra le poche della regione ad essere considerata storica: è infatti riconosciuta tra le più antiche d’Abruzzo e d’Italia.

Ogni anno viene montata una torre di ferro e legno a simboleggiare la roccaforte, andata distrutta da anni, sotto la quale si sviluppa la “battaglia” al ritmo incalzante del rumore delle scimitarre, le grida dei turchi che attaccano il paese, il rullo dei tamburi, i cristiani che difendono la roccaforte con lanci di acqua, pasta e pezzi di cocomero, che stanno a simboleggiare l’olio bollente e le pietre incandescenti, l’angelo che appare dall’alto della torre, e Lei, la Madonna del Rosario che con il suo sguardo luminoso e miracoloso ci guarda dall’alto, a ricordo della liberazione di Tollo dall’invasione dei Turchi del 1566.
Il tutto accompagnato da un corteo di 80 figuranti circa, che ha luogo per le vie del paese il sabato sera, composto da Dame e Cavalieri, che simboleggiano la corte presente a Tollo; l’Angioletto che durante la Rievocazione esce dall’alto della torre a simboleggiare l’intervento della Vergine del Rosario per mettere fine agli scontri; i Tamburini, i Cristiani, i Turchi; le Turche, le ragazze che accompagno i turchi in corteo; i Teutoni, una piccola rappresentanza della comunità dei monaci teutoni, insediata a Tollo, che accorsero alla difesa della roccaforte.

Sabato 1 agosto ci sarà il Corteo Storico per le vie del Paese mentre lunedì 10 agosto ci sarà la replica della battaglia con i Turchi di Notte.

La storia
Nella seconda metà del XVI secolo, nel 1566 circa, Solimano II chiamato dai turchi il “Conquistatore”, affidò il comando della sua flotta all’ungherese Pialì Pashà e ordinò l’invasione delle città lungo il litorale adriatico. La flotta turca respinta dalla piazzaforte di Pescara puntò poco più a sud, sbarcando a Francavilla, il 30 luglio di quello stesso anno, e ad Ortona il 1° agosto. Altre orde saracene, in quegli stessi giorni, puntarono nell’immediato entroterra. A Tollo, secondo la storia e la tradizione locale, i turchi non riuscirono a penetrare nella roccaforte del paese, ove tutti i suoi cittadini si erano asserragliati, resistendo strenuamente ai loro ripetuti attacchi. L’episodio ebbe del prodigioso: venne infatti attribuito, dalla pietà dei fedeli, all’intervento della Vergine del Rosario, invocata perchè la cittadina venisse risparmiata da una tale sciagura.