“Una sosta al Museo per la Notte europea dei Ricercatori” è il nome dato a un’interessante iniziativa culturale voluta dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara in occasione de “La Notte Europea dei Ricercatori”, che si svolgerà anche venerdì 29 settembre 2017.

L’Ateneo, attraverso i suoi Centri di Ricerca e di suoi Dipartimenti, garantirà una presenza determinante e di elevatissima qualità all’evento programmato presso l’ex-Aurum in Pescara. Nell’avvicinarsi a questo percorso, è stata decisa una sosta molto particolare e significativa, un’apertura straordinaria e gratuita del Museo Universitario di Chieti, in Piazza Trento e Trieste.

Il programma prevede, alle ore 18,00, presso l’Auditorium del Museo, la Conversazione del prof. Stefano D’Avino, Docente presso il Dipartimento di Architettura della “D’Annunzio”, sul tema, attualissimo: “Dopo il terremoto: tra esigenza di sicurezza e tutela dell’ambiente”. A partire dalle ore 20,00 le sale del Museo ospiteranno, oltre alle consuete visite, quattro laboratori: “Chi scava, scova…il fossile” – attività di simulazione di uno scavo paleontologico; “Chi scava, scova …l’Uomo!” – attività di simulazione di uno scavo antropologico; “Detective al Museo” – attività di identificazione delle impronte digitali; “Alla scoperta del taumatropio” – creazione di un antico “gioco” ottico: il traumatropio.

“La Notte europea dei Ricercatori” è promossa dalla Commissione Europea. La manifestazione vede coinvolti ricercatori ed istituzioni di ricerca di tutti i Paesi europei al fine di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante con la famiglia, la scuola e gli amici.