Giovedì 27 aprile 2017, dalle ore 18:30, presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare si terrà la presentazione del libro ‘L’Arminuta’ di Dontella di Pietrantonio, a cura dell’associazione LibraMente.

Un evento destinato ad avere ampia risonanza mediatica per il successo de ‘L’Arminuta’, libro che è tra le sorprese dell’anno ed è stato accolto con grande interesse dal mondo letterario.

Storia di abbandono e di silenziosa ricerca della verità. L’Arminuta, pubblicato da Einaudi, ha come protagonista una ragazzina costretta a lasciare quelli che aveva creduto genitori e a ritornare alla famiglia d’origine.

Donatella Di Pietrantonio, nel raccontare l’adolescenza negata, ritorna alle origini dell’esistenza e lo fa esplorando l’entroterra abruzzese degli anni settanta: “In ogni mio romanzo l’Abruzzo si prende uno spazio superiore a quello che vorrei concedergli, è una specie di personaggio un po’ invadente che sgomita per mettersi in evidenza. Quando mi siedo a scrivere è già lì, che si è steso da solo sulla pagina e si offre come ambiente della storia in costruzione. E mi offre anche la sua lingua, la uso con parsimonia, in una forma stilizzata che spero sia rappresentativa dei numerosi dialetti che infestano la mia terra luminosa e dolente”, afferma la scrittrice in un’intervista a Il Libraio.

Il legame con la terra natia fa da sfondo al tema portante della storia che è quello della maternità, L’Arminuta ignora le ragioni della sua restituzione alla famiglia d’origine ed è costantemente alla ricerca di un equilibrio tra la madre biologica e quella adottiva. La Di Pietrantonio con grande maestria tratteggia le madri come esseri fragili, ambivalenti, imperfette e lo fa con una scrittura diretta, intensa ed uno stile essenziale che arriva in maniera profonda e tocca le corde dell’animo umano.

Donatella Di Pietrantonio è una scrittrice riservata. Vive in provincia, a Penne, in Abruzzo. Dentista pediatrica, ha debuttato con Mia madre è un fiume (Elliot, 2011) e nel 2014 è tornata con Bella mia, con cui ha preso parte al premio Strega. Se già la critica aveva apprezzato i suoi primi due libri, è stato con il terzo, L’arminuta, che ha anche segnato il passaggio a Einaudi, che ha raggiunto un numero sorprendente di lettori.

“Donatella Di Pietrantonio è una delle più importanti scrittrici italiane”
Michela Murgia

“Con un’essenzialità quasi prodigiosa, la Di Pietrantonio ci offre una storia che sembra vivere di memorie neorealiste ma sa autorigenerarsi in una scrupolosa, commossa psicologia dell’animo umano, e questo strano connubio è la vera suggestione di un romanzo unico, incantato, avvolto in una magica perfezione.”
Sergio Pent, La Stampa