Sabato 8 settembre 2018 a Lanciano (CH) si rinnova l’appuntamento con Il Dono, il generoso omaggio delle contrade alla Madonna del Ponte.

Ci sono le massaie che impastano il pane o le pizzelle; i vignaioli che pigiano l’uva con i piedi; le donne sedute di fronte ai telai per la lavorazione della lana; i contadini che setacciano il grano con il crivello; i fabbri che modellano il ferro; le signore che lavorano l’uncinetto. E poi ci sono le donne che sfilano con le conche, i bambini allegri e festanti che accompagnano i carri, a piedi o in biciletta. E poi c’è chi balla, canta, offre bicchieri di vino e gustose fette di pane e olio.

E ancora ci sono i carri colmi delle tantissime specialità del territorio, dei prodotti della terra conquistati con impegno, fatica e sudore. E ci sono anche gli animali, così preziosi per la tradizione pastorale: pecore, vitellini e caprette, ma anche le oche, cavalli, un asinello e persino una mucca da latte.

Ritratti di vita quotidiana del passato che ‘rivivono’ in un’unica giornata di festa a Lanciano, dove i colori e la varietà dei carri e delle conche addobbate con i fiori, i rumori dei trattori, le danze e le musiche suonate con fisarmoniche e tamburelli, le grida dei bambini e tutto il resto, fanno da cornice al senso religioso della Festa.

Quella del Dono, che l’8 settembre di ogni anno (festa della Natività di Maria), porta le contrade di Lanciano e qualche Comune limitrofo ad affollare corso Trento e Trieste con i loro prodotti, i loro valori e i simboli della loro terra, infatti, rappresenta l’omaggio dei contadini alla protettrice della città, la Madonna del Ponte. Ogni compagnia è preceduta dal capo contrada, e i contadini sfilano lungo il corso Trento e Trieste cantando inni religiosi, fino alla piazza principale della città, Piazza Plebiscito.

Alla fine della giornata, tutti i prodotti vengono messi all’asta e venduti, per destinarne il ricavato alla Madonna.