Sabato 24 Settembre 2016, dalle ore 18 alle 23, grande appuntamento per festeggiare i 20 anni del Frantoio Montecchia in Contrada Case Pasquale di Morro D’Oro (TE).
Vent’anni di olio extravergine, vent’anni di ricerca, vent’anni di qualità. Vent’anni di clienti, vent’anni di amicizie, di gioie e dolori. Vent’anni di passione tra gli uliveti, vent’anni di successi e riconoscimenti da festeggiare con tutti Noi e Voi!
Bisogna trovare un valido motivo per poter stravolgere un’azienda per una giornata intera, facendola diventare una sorta di salone delle feste con tanto di cucina a vista per la preparazione in diretta di piatti da degustare e un palcoscenico per uno spettacolo teatrale. Ma per festeggiare un traguardo importante, si può chiedere e fare qualsiasi cosa. Così il Frantoio Montecchia accoglierà tutti i suoi clienti proprio dentro a quel capannone dove oggi Gennaro, Massimiliano e Mina e tutto lo staff lavorano e producono il prezioso olio extravergine di oliva delle colline teramane.
Dal primo piccolo impianto, a quello nuovo di zecca del nuovo laboratorio, dal piccolo frantoio di campagna, insomma, ad una nuova sfida; sono trascorsi molti anni ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti, ed il Frantoio Montecchia ha scritto una bella pagina imprenditoriale diventando leader in Italia e nel Mondo per chi fa ama la qualità dei prodotti alimentari della tradizione.
Per la grande festa di compleanno lo chef Gabriele Marrangoni preparerà in diretta tre specialità culinarie da far degustare agli ospiti. Tra gli ingredienti l’olio del Frantoio e le materi prime coltivate dall’azienda Montecchia come pomodori e ceci biologici.
A ripercorrere la storia dell’azienda insieme a Gennaro Montecchia e al suo staff ci saranno Marino Giorgetti, Paolo De Cristofaro, Francesco Galiffa, Bira Farias, e Roberta Sarsàno intervistati dalla giornalista Mirella Lelli.
E dopo le degustazioni e la cena a base di Amatriciana, alle 21.30 tutti nel teatro allestito all’interno del Frantoio con la compagnia Il Carrozzone che presenta lo spettacolo dal titolo “Ci s’ammalat lu mort”.
