Il periodo delle feste natalizie di Pescara torna ad essere caratterizzato dal grande light show del videomapping architetturale 3D su Palazzo Arlecchino, a piazza della Rinascita.

Grande è l’attesa per la terza edizione: dopo i successi del videomapping “Countdown” del 2015, firmato da Luca Agnani video projection mapping, e del Festival del videomapping “Pescara Mapping” che nel 2016 ha visto la partecipazione di 6 visual artists e di una giuria di fama internazionale, che ha decretato, insieme al pubblico, la vittoria di “Time Machine” di Hermes Mangialardo, è la volta, per l’edizione 2017, del videomapping “Transition”, realizzato dal gruppo Neo Visual Project di Ravenna, formato dal visual director Andrea Bernabini e dal visual 3D Roberto Costantino, con le musiche di Gipo Gurrado, e con la direzione artistica di Silvia Moretta, che con Andrea Bernabini firma il concept dell’opera.

La manifestazione, promossa dall’Assessorato al Turismo e Grandi Eventi del Comune di Pescara è organizzata dalla società Share City forevent di Cristian Summa, con la collaborazione di EPKS di Krizia Sportelli. Alla realizzazione dell’evento hanno contribuito anche il Main Partner Esa Energia e i partner Le Naiadi e Vincenzo Serraiocco Consulting.

Il videomapping è una forma di realtà aumentata ormai nota alla cittadinanza pescarese: gli spettatori dell’evento hanno superato le 60.000 presenze nella prima edizione e le 90.000 nella seconda, con un’ampia condivisione delle proiezioni anche sui social network, portando la manifestazione ben oltre i confini geografici e temporali.

Protagonista dell’edizione 2017 è ancora la città, definendosi il videomapping anche quale strumento privilegiato di comunicazione per il turismo. Già il nome rivela molto del concept dell’opera: “Transition”, transizione, perché Pescara è una città che non si è “congelata” nel suo assetto urbano e architetturale, è una città alla continua ricerca di una univoca definizione, che segue la sua connaturata vocazione all’aggiornamento, al raggiungimento di un indirizzo contemporaneo e dinamico; è una città vivace e aperta. In “Transition” alcune sovrapposizioni storiche faranno velocemente fluire i secoli della storia, mettendo in relazione l’origine, il passato, e la modernità, in un legame eterno, che conduce Pescara nel futuro: dalla sua prima denominazione Aternum, alla cinquecentesca cinta fortificata a forma di stella, divisa in due dal fiume, alla città che si è progressivamente trasformata e che si proietta nel futuro. Pescara, da città cinta e protetta da mura, è diventata nel corso della sua storia una città di connessioni e di collegamenti, innanzitutto fisici: simbolo di questa caratteristica sono i ponti che negli ultimi anni hanno connesso le rive del fiume, il Ponte del Mare e il Ponte Flaiano, e che si sviluppano in forme straordinarie e innovative.

Il videomapping di Andrea Bernabini e del suo staff, già creatore di “Visioni d’Eterno” nella città di Ravenna e di numerosi lavori internazionali, è volto a realizzare una trasformazione del solido e del reale per dar vita a un flusso emotivo e percettivo che provocherà nello spettatore una immediata empatia spaziale e mentale; connessioni visive, sensoriali e sonore trasformeranno lo spazio urbano in uno spazio di realtà aumentata; infine, grazie alla creazione di dinamiche video-optical e di coinvolgenti dimensioni illusorie, si attuerà la transizione della città dal suo passato al suo futuro.

Successivamente all’inaugurazione che si terrà Sabato 23 Dicembre 2017 alle ore 18.00, le proiezioni si terranno ogni giorno fino al 1 Gennaio 2018, dalle ore 17.30 alle ore 20.30, con intervalli regolari. Per qualsiasi informazione è possibile visitare la fanpage facebook “Pescara Mapping” oppure scrivere a krizia@epks.it.